mercoledì 28 settembre 2011

Com-baciar-si.

In greco la parola "simbolo" designava le due metà di un coccio, che una volta spezzate, potevano essere ricomposte avvicinandole. In questo modo le due persone proprietarie di una delle due metà, potevano riconoscersi anche a distanza di anni. I pezzi di coccio hanno fratture caratteristiche, che combaciano perfettamente perchè provenienti da un unico elemento che si divide. I simboli sono un po' come te e me. Vaghiamo senza un percorso preciso, per anni, noi, anime smarrite in cerca di noi stessi. Fino a che, per caso, ci capita di riconoscere chi porta segni che combaciano con i nostri, ed è come una parte mancante che torna da lontano a combaciare.  
Così bella che mi chiedo se provenga dall'abisso o dagli astri. 
 

3 commenti:

  1. e chissà quanti pezzi esistono che si combaciano...
    chissà quanti si confondono tra loro e provano ad incastrarsi per poi tentare di scatenarsi...
    siamo tutti cocci dello stesso vaso?

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  2. è bello trovare qualcuno con la quale (con)dividere le parole!

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  3. Sarebbe davvero una frase adatta a loro!

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