domenica 25 settembre 2011

...Nei giorni in cui eravamo lontane camminavo smarrita, spersa come il cane abbandonato sul ciglio della strada che non trova più la sua casa. Tu c'eri, ma non c'eri più. Eri lontana ed eri dentro di me. Io scrivo e parlo con le tue parole, perchè vorrei essere te. Oggi viviamo anche per domani, quando questi ricordi saranno il sale dei giorni e delle notti a venire. Io sono agosto e settembre, io per te sono febbraio e aprile. Io voglio essere tutto il tempo che tu vorrai che io ti rimanga accanto.

Guido Conti- Le mille bocche della nostra sete

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