sabato 27 agosto 2011

Rese.

Ho deposto le armi dopo aver combattuto battaglie che non meritavano il mio sudore e il mio sangue.
Sono talmente stanca che mi nascondo sotto una coperta di silenzi, che le parole non trovano più spazio sulle mie labbra, nè hanno più un suono, se le pronuncio da sola.
Strano andarsene così, chiudendo tutte le vie di ingresso a estranei, perchè non mi vanno altri graffi sul cuore. Cala il sipario, senza lacrime, senza rabbia, senza ciò che ci dovrebbe essere ma manca.

1 commento:

  1. Chi depone le armi non è detto che si sia reso. Spesso si tratta, anzi, solo di una vincita o magari di una battaglia che non andava combatutta.
    I silenzio hanno davvero un fascino incredibile su noi stessi, spesso ci sorprendono anche, e credo sia bello sorprendersi al giorno d'oggi!
    Gli estranei lasciamoli estranei finchè non entrano con la giusta cautela nella nostra vita.
    I graffi se devono esserci che siano profondi, non ha senso avere un segno insignificante!

    Ti bacio

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